Investimenti in immobili per oltre 7 miliardi di dollari
Sundar Pichai è il CEO dal 2015 di Google ed è stato in questi anni protagonista di strategie controcorrente che si rivelano, nel medio periodo, vincenti.
Pichai sottolinea come sia indispensabile il lavoro in presenza per costruire quella comunità e quella cultura aziendale che non si imprime senza condividere relazioni e spazi fisici.
Per il colosso della sylicon valley sono previsti investimenti in immobili per oltre 7 miliardi di dollari.
Rimarcando la sua vision controcorrente, già in altre occasioni aveva sottolineato che la fine degli uffici e del lavoro in presenza era fuorviante è solo legata ad un breve periodo storico.
A prescindere da Google è comunque del tutto evidente che in tema di smart working esistono interi settori dove la relazione, con il cliente è determinante per avviare o chiudere relazioni commerciali.
Sundar Pichai dichiara
Una ricerca condotta per Sodexo da Harris Interactive Institute "Worklife after lockdown" fa emergere le criticità percepite del lavorare a distanza e che minano la qualità del lavoro:"incontrarsi di persona per collaborare e costruire una comunità è al centro della cultura di Google, quindi continueremo ad investire sui nostri uffici negli Stati Uniti ed in California"
- la mancanza di interazione sociale per il 44% degli intervistati
- difficoltà a collaborare (34%)
- difficoltà di concentrazione (32%)
- minore identificazione con l’azienda (32%)
- difficoltà nel raggiungere un buon equilibrio lavoro-vita privata (32%)
- senso di isolamento (30%)
Tornando al CEO di Google e alle sue vision aziendali abbiamo la sensazione che un'altra volta è riuscito a vedere oltre la nebbia di un periodo storico complicato.
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